1949
Tramonti, Inizio anno.
Un giovanissimo Antonio Montella, reduce dalla
guerra, con la sua compagna, Vincenza Campanile,
intrapresero il lavoro della trasformazione
dell’abbondante latte prodotto, nel fior di latte
tipico dei monti lattari.
Una scuola, questa, che si è diversificata nel corso
degli anni, ma che ha come comune denominatore
la zona dei monti Tramontini.
1959
Dopo pochi anni, la coppia di giovani sposi si trasferisce
in un territorio dalle buone potenzialità commerciali,
che era il comune di Fisciano. A Bolano insediarono un
piccolo laboratorio di produzione casearia trasformando
il latte raccolto quotidianamente nell’ampio territorio
di Fisciano e Mercato San Severino.
Il fior di latte così prodotto venne subito apprezzato
dall’intera popolazione e diventò ben presto un punto di
riferimento.